Da Riva del Garda alla Valle di Ledro: una giornata sulla Strada del Ponale
Uno dei percorsi più scenografici del Lago di Garda da percorrere a piedi o in bicicletta
Nessun dubbio a riguardo, se durante la tua visita al Lago di Garda cerchi scorci mozzafiato e panorami dai colori irreali, non puoi non percorrere la Strada del Ponale.
Realizzata a metà dell’Ottocento sull’ardito progetto di Giacomo Cis che riuscì con fatica a convincere le autorità della necessità di un sentiero che collegasse l’Alto Garda con la Valle di Ledro, la Strada del Ponale si inerpica come sospesa sul Lago di Garda e, oggi, è uno dei tratti paesaggistici e storici più significativi del territorio.
Dal 1891 e per tutto il secolo scorso, sulle sue strette curve hanno transitato addirittura auto e bus ma, in seguito alla chiusura per la costruzione di una galleria negli anni Novanta, nel 2004 si decise di trasformarla in un suggestivo percorso ciclo-pedonale.
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Meglio percorrere la Strada del Ponale in bici o a piedi?
Entrambe le soluzioni sono ideali, tuttavia, il ritmo più lento di un trekking a piedi dà la possibilità di ammirare tutti i dettagli e di perdersi nel blu del panorama sottostante. Non occorre essere particolarmente allenati, la salita è dolce ed è adatta anche a famiglie con bambini.
Come intraprendere la Strada del Ponale?
Superata la piazza di Riva del Garda e la sua storica centrale idroelettrica, il percorso inizia proprio all’altezza della galleria che porta a Limone del Garda. Lasciandoti l’asfalto alle spalle, ti basterà seguire il segnavia D01 in direzione Ledro per attraversare il percorso scavato nella roccia.
Ricorda: salendo verso la Valle di Ledro, i pedoni devono tenere la sinistra e le bici a destra. Tornando verso il Lago di Garda i riferimenti sono naturalmente invertiti.
Non perderti la Tagliata del Ponale, ovvero ciò che rimane dell’antica fortificazione austriaca scavata interamente all’interno della montagna. Purtroppo, le sue strette gallerie e tunnel sotterranei sono visitabili esclusivamente in occasione di eventi unici, ma all'altezza della terza galleria potrai salire al Forte Teodosio ad ammirare la spettacolare vista sulla baia!
Ad appena un paio di chilometri dalla partenza, ti troverai alla prima tappa di questo percorso, il ristorante-bar Ponale Alto Belvedere, da dove potrai scorgere l’incantevole cascata sottostante. Da qui, avrai tre possibilità: proseguire a destra sulla tortuosa strada asfaltata (consigliato se sei in bici), andare a sinistra e intraprendere la mulattiera che attraversa il bosco e il piccolo paesino di Biacesa, o fermarti a ristorarti.
Se deciderai di continuare, entrambe le alternative ti porteranno direttamente sulle sponde del Lago di Ledro e alle sue iconiche palafitte. Il grande parco verde dove fare pic-nic e le fresche acque cristalline saranno, a questo punto, una tentazione troppo invitante.
La Strada del Ponale non è un vero e proprio giro ad anello, ma puoi sempre decidere di percorrere l’andata di questo secondo tratto passando attraverso il bosco tornando, poi, dalla comoda strada asfaltata. In ogni caso, il percorso completo da Riva del Garda al Lago di Ledro e ritorno è di circa 20 chilometri.
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Difficoltà della Strada del Ponale
Intraprendendo questo sentiero è importante essere consapevoli dei ciclisti che solitamente lo percorrono ad alta velocità. Presta sempre attenzione e cerca di mantenere una distanza di sicurezza dalle bici per evitare incidenti.
Il percorso è piuttosto lungo e, a piedi, sono necessarie circa tre ore a tratta. Con il giusto paio di calzature e una buona riserva d’acqua, però, non si incontrano particolari difficoltà: segui le generali norme di sicurezza stradale, rispetta gli altri escursionisti sul percorso e potrai goderti una fantastica gita all’aria aperta senza problemi.
Per un percorso più leggero e alla portata di tutti, il tratto più scenico della Strada del Ponale è, invece, di appena 3,5 chilometri a tratta.
Quando fare la Strada del Ponale?
Questo trekking offre un’esperienza unica tra natura e storia. Essendo particolarmente esposto e senza riparo dal sole nella parte a picco sul Lago di Garda, ti consigliamo di fare questa escursione in primavera o in autunno, evitando i giorni più caldi dell’estate. In particolare, la stagione del foliage è caratterizzata da colori vividi e intensi che rendono le viste panoramiche del paesaggio ancora più sbalorditive.
Prima di fare la passeggiata è opportuno, soprattutto in bassa stagione, assicurarsi che il sentiero sia aperto e accessibile per eventuali lavori di manutenzione.
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